Gli svitati.
"Cameriere, questo vino sa di alluminio!"
Scommetto questa ancora non l'avevi sentita!
E continuerai a non sentirla mai perchè il tappo a vite, in alluminio, al contrario del tradizionale tappo di sughero è un materiale inerte che quindi non può in alcun modo alterare ciò che è adibito a contenere.
Questo è solo uno dei motivi che ha fatto unire nell'esclusivo club de "Gli svitati", 5 dei maggiori enologi e produttori di vino, Walter Massa, Silvio Jermann, Franz Haas, Graziano Prà e Mario Pojer, che lunedì 4 marzo scorso a Bergamo, presso Pentole Agnelli, non solo hanno parlato e spiegato i loro perchè, ma hanno anche fatto degustare i loro vini comparando gli stessi tappati con sughero e con tappo a vite.
Una sentenza!
Ma prima della mia illuminante esperienza, ai maestri la parola.
Silvio Jermann: "...mi ero stufato di rovinare il vino con qualcosa che non facevo io! ...concentrarsi sul tappo è come fermarsi troppo alle apparenze e non sulla sostanza..."
Graziano Prà: "...ho cambiato tutto! Ho fatto un regalo al mio fornitore di tappi di sughero, ho scelto 6 bottiglie storiche in cantina e poi non l'ho più rivisto..."
Franz Haas jr: "...anche sui giovani il percepito sul tappo a vite non è così positivo... Sfatiamo il mito che il sughero respira, il sughero viene compresso ma dopo 12-18 mesi ritrova il suo equilibrio e dopo chiude come un tappo a vite, oppure.. ossida! Inoltre c'è un problema di qualità, prima usavamo sugheri da piante con 7/8 anelli di età di crescita, ora se va bene sono di 4... quindi, oltre ai difetti non può tenere più come prima."
Mario Pojer: "Sono un partigiano del tappo a vite! Noi 5, "Gli svitati", oltre ad essere produttori siamo prima di tutto enologi con attenzione maniacale al sapere. Quando apro le vecchie bottiglie bestemmio. Su 4 quando va bene 1 è buona! E non parlo di difetti, ma di devianze. Ogni tappo di sughero è diverso, quindi può farti bestemmiare in modi diversi. Il vite ci salva la vita!"
Walter Massa: "Perchè si mettono le rose nel vigneto? Perchè vogliamo dare sentori di rosa ai nostri vini? Certo che no... Perchè sono sentinelle per certe malattie della vite? Non scherziamo... Lo facciamo come atto d'amore per il nostro vigneto. Ecco il tappo a vite è un atto d'amore verso il nostro vino!"
Ti racconto dell'evento "gli Svitati" del 4 marzo, una serata che ha scosso le fondamenta del, mio quantomeno, mondo vinicolo e ha portato alla ribalta i vantaggi del tappo a vite, anche per i vini di alta qualità.
Hai mai notato quel pregiudizio radicato in Italia che associa il tappo a vite ai vini di bassa qualità? In maniera più o meno consapevole ne ero contagiato anche io.
È come se ci fosse un'ombra persistente che oscura la brillantezza di questa soluzione moderna e audace. Ma guardiamo oltre i confini del nostro Paese e scopriamo che all'estero, il tappo a vite è spesso considerato sinonimo di innovazione e affidabilità. Prendi ad esempio "il Cepparello - Isole e Olena" grande Sangiovese toscano, una delle eccellenze italiane nel mondo del vino, che ha la sua versione inglese sigillata con un tappo a vite. È come se l'arte del vino si aprisse alle possibilità del futuro, abbracciando una soluzione che va oltre le convenzioni del passato.
Ora, parliamo di caratteristiche tecniche.
Un vino sigillato con tappo a vite non è solo una scelta moderna, ma anche una scelta più salutare e sostenibile. Meno solforosa aggiunta significa un vino più leggero sulle papille gustative e sullo stomaco, un vero regalo per il tuo benessere.
Inoltre, è importante considerare che durante il processo di lavorazione del sughero possono essere utilizzati alcuni prodotti chimici, come disinfettanti e collanti, che possono lasciare residui sulla superficie del tappo. Questi residui chimici, se presenti, potrebbero potenzialmente trasferirsi al vino durante il contatto prolungato con il sughero, influenzando il suo aroma e il suo gusto. L'utilizzo del tappo a vite elimina questa preoccupazione, garantendo che il vino rimanga privo di contaminazioni esterne e mantenga la sua purezza e la sua integrità aromatica nel corso del tempo.
E che dire della sostenibilità? Il 90% dei tappi a vite proviene da alluminio riciclato, un gesto gentile verso il nostro pianeta che amiamo tanto.
Ma veniamo alla qualità del vino che è poi quello su cui dobbiamo concentrarci. La sostanza appunto contro le apparenze e i pregiudizi e la degustazione comparata è stata a dir poco illuminante, disarmante e senza prova di appello.
Con il tappo a vite, dici addio ai difetti e alle devianze. In ogni bottiglia ritrovi ciò che il produttore voleva esattamente farti bere.
Addio allo "scalping" e al rischio di perdere aromi preziosi lungo il cammino.
Lo "scalping" è un termine tecnico nel mondo del vino che si riferisce a un fenomeno in cui il sughero assorbe alcune sostanze aromatiche presenti nel vino o le limita o deforma durante l'invecchiamento della bottiglia. Questo può avvenire a causa delle caratteristiche intrinseche del sughero stesso.
Immagina il sughero come una spugna: mentre sigilla la bottiglia, può anche assorbire o rimuovere alcune delle preziose molecole aromatiche presenti nel vino. Questo processo può limitare la complessità aromatica del vino nel tempo, riducendo la sua vivacità e il suo carattere.
Il tappo a vite, d'altra parte, offre una soluzione a questo problema. Essendo impermeabile agli aromi, il tappo a vite protegge il vino dalla perdita o dalla limitazione delle sue caratteristiche aromatiche durante l'invecchiamento in bottiglia. Ciò significa che il vino può mantenere la sua freschezza e la sua complessità aromatica in modo più consistente nel corso del tempo, offrendo una degustazione più piacevole e soddisfacente quando la bottiglia viene infine aperta.
Ma ecco la prova del 9!
Durante la degustazione dei vini, è stato sorprendente constatare la differenza di esperienza tra le bottiglie sigillate con tappo a vite e, stesso vino stessa annata, con tappo di sughero. I vini tappati con tappo a vite hanno brillato per la loro freschezza e vivacità, gioventù e dinamicità.
In generale, i vini sigillati con tappo a vite hanno mostrato una maggiore intensità aromatica, una freschezza più pronunciata e una vivacità al palato che li ha resi inequivocabilmente più affascinanti dei loro alter-ego con il sughero.
La loro purezza e la loro integrità sono state evidenti in ogni sorso, confermando che il tappo a vite è una scelta valida e affidabile per chiunque desideri godere appieno delle meraviglie del vino senza compromessi.
Scommetto che d'ora in poi non guarderai mai più una bottiglia con tappo a vite con sospetto, ma anzi con curiosità.
Ricorda comunque che il tappo a vite non rende il vino migliore, lo conserva per come è!
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No dico..tu.. NasodVino ..tu.. Don Chisciotte della bollicina irriverente.. mi vai di volo pindarico dalla modena romagnola dei bagordi.. alla casereccia onesta della bassa bergamasca e non avverti?..se ti becco in giro.. ti sculaccio malandrino che sei 🤬😤😂... comunque sia.. lusingata e orgogliosa del tuo pellegrinaggio in terra bergamasca.. terra dei polentoni ruspanti..montanari de core e de panza.. e per la bergamasca mezza sangue che sono..(l'altro mezzo meneghino di mamma.. yeah!!🤟)..ma direi lumbarda Doc..sono certa che la genuinità del mio seguito di origine.. ti abbia lasciato qualcosa di buono da degustare e da ricordare nei tuoi ritorni di penna..un abbraccio alla mia terra e alla tua inesauribile indole adattogena dell'avventuriero che sei NasodVino....salute mio inguaribile sognatore scalzo...see you next time..🍷🔥