Terre di Toscana 2025: Scopri le eccellenze enologiche e le tendenze dei vini Toscani da lunga vita
- NasoDVino
- 26 mar
- Tempo di lettura: 2 min
BenBevuto/a!

L’evento Terre di Toscana che si è svolto a Lido di Camaiore il 23 e 24 marzo si conferma ogni anno come una delle tappe irrinunciabili per gli amanti del buon vino e del buon vivere.
Se sei un vero appassionato delle eccellenze toscane, questo è il posto giusto per sentirti a casa, immerso tra le terre che vanno dalla costa alla Maremma più profonda, passando per il cuore pulsante della Toscana: il Valdarno, San Gimignano e il Chianti Classico.
Ogni angolo di questa regione, con la sua terra baciata dal sole e i suoi paesaggi da cartolina, regala emozioni autentiche.
Non è solo il fascino dei paesaggi, ma soprattutto dei suoi vini a lasciare il segno.
E quest’anno la tendenza è chiara: la voglia di vini più bevibili, quelli che ti accompagnano senza mai stancarti, che si aprono al palato come un abbraccio familiare. Rosati, rosè, bianchi freschi e bollicine sono i veri protagonisti.
Tra le cantine, una su tutte ha stupito: la storica e blasonata Contucci. È proprio Andrea, della famiglia Contucci, a presentarci con orgoglio la loro bollicina di Sangiovese, un’interpretazione davvero originale e fresca del vitigno che, con il suo tocco frizzante, si fa ancora più intrigante. Un'aria di novità che non rinuncia però alla tradizione. E poi, come ci tiene a sottolineare Andrea, non è proprio Sangiovese, ma “Prugnolo Gentile”, per un tocco di originalità in più, che svela l’anima di una terra unica, capace di regalare sorprese anche nei dettagli.

Un altro aspetto affascinante che ha caratterizzato questa edizione dell’evento è stata la sempre maggiore attenzione per le vecchie annate. Sempre più cantine, infatti, colgono l'occasione per presentare in degustazione le loro etichette più mature, regalandoci l’opportunità di assaporare il tempo che ha fatto il suo corso sulle bottiglie.
La Toscana, da sempre terra di tradizione e innovazione, si conferma come un luogo ideale per produrre vini di lunga vita. Qui, dove il clima e la passione si incontrano, si producono vini che non solo sono eccellenti oggi, ma che continueranno a evolversi nel tempo, arricchendosi di sfumature e complessità con gli anni.
Questa capacità di produrre vini da lunga vita è uno dei grandi tesori della regione, e ogni annata che passa ci dimostra come i grandi vini toscani possano solo migliorare con il tempo. Il fatto che queste cantine abbiano scelto di mostrare la maturità dei loro vini è un segno di sicurezza e di fiducia in ciò che la Toscana può offrire: vini che diventano sempre più affascinanti, un sorso dopo l’altro, come una lunga e affascinante conversazione che non finisce mai.
La Toscana è così: una terra che si reinventa, ma senza dimenticare le proprie radici. I rossi sono sempre protagonisti, senza alcun dubbio, ma i bianchi, i rosati e le bollicine sembrano proprio aver trovato una loro dimensione. Vini che non si dimenticano facilmente, che raccontano una storia da ogni sorso.
E proprio come il buon vino, l’evento Terre di Toscana continua a crescere, confermandosi una vera e propria festa per tutti i sensi.
E tu, che vino ti porti via dalla Toscana quest’anno? #vadovetiportailnaso
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