Vino etrusco o supertuscans?
Ecco l'eterno dilemma!
Che poi non è nè così eterno, risalente a molti anni fa si, nè tantomeno un dilemma, come si sono svolti i fatti storicamente parlando, è piuttosto chiaro.
Siamo in Toscana, a Peccioli, vicino a Volterra, una delle dodecapoli etrusche. In piena Etruria.
Nel VII secolo a.c. i Rasenna, così si chiamavano gli Etruschi stessi, da qui, prendevano vino e quindi anche probabilmente talee di vite, e commerciavano grazie alla vicinanza con il mar Tirreno, in tutto il mediterraneo.
Uno dei porti di maggior importanza era Marsiglia, di cui si aprivano la porta per i commerci con la Gallia.
Si, proprio l'attuale Francia.
Quindi, quando parliamo di vitigni come il cabernet, il petit verdot, il merlot, ecc... ricordiamoci si , che sono internazionali e che hanno in Francia, forse l'espressione più tipica, ma ricordiamoci anche che storicamente vi sono stati portati dagli Etruschi. (Quando ai francesi piacevano i Supertuscans)
Non è nemmeno un caso quindi, che tali vitigni, proprio qui in Etruria, si integrano alla perfezione con gli autoctoni come il sangiovese, danno dei risultati eccezionali e producono dei vini veramente notevoli e caratteristici, tanto da fargli prendere il nome di Supertuscans.
Il podere Le Palaie ne è un esempio molto importante per quanto riguarda le Terre di Pisa.
ll Viognier de Le Palaie, dal vitigno omonimo, un bianco molto interessante, piacevole, suadente e salmastro. Frutti tropicali e agrumi. Minerale, persistente e intenso. Una rarità trovare un bianco così particolare e piacevole in zona.
Dal merlot insieme al sangiovese, viene prodotto il Rosato de Le Palaie e un rosso base, il Gatta ci cova.
Il cabernet sauvignon, merlot e petit verdot danno origine al Bulizio un grande vino, esuberante aromaticamente, pieno e vellutato al gusto, profondo nella tessitura tannica. Un real Supertuscans.
Ma la vera sorpresa è il Sagrestano!
Un taglio che non ti aspetti, dove il sangiovese incontra l'alicante e ne viene fuori un vino originale, dove la forza e la decisione del sangiovese viene impreziosita da note leggermenti piccanti di pepe e di spezie, sentori terziari apportati dall'alicante. Unico e particolare.
Le Palaie, un gran bella realtà.