Mezzo pieno o mezzo vuoto?
O forse esistono altre soluzioni?
Questa potrebbe ssere una...
In realtà ne esistono molte altre ancora...
A pensarci bene, ci hanno fregato fin a piccini con questa storia del bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto. Se vedi il bicchiere mezzo pieno, complimenti, sei ottimista, beh, se invece lo vedi mezzo vuoto, sei pessimista, ti concentri troppo sul lato negativo delle cose invece di guardare al positivo, al bello, a quello che c'è, invece che a quello che manca.
E fondamentalmente tale ragionamento non fa una grinza, psicologicamente parlando, ma...
...non ci hanno mai insegnato a sviluppare un pensiero, cosiddetto laterale.
Cosa vuol dire?
Sintetizzando al massimo che esistono sempre molte soluzioni ad un problema. Se ti chiedo di dirmi se il bicchiere lo vedi mezzo pieno o mezzo vuoto, non penserai al fatto che forse è più importante tenere d'occhio la bottiglia, o a chiedere di cosa è pieno intanto, oppure a vederlo tutto pieno, mezzo di vino e mezzo di aria...
Questo concetto di base, mi piace esportarlo nel mondo del vino. Della degustazione.
Ho abbandonato il concetto di buono o cattivo... di questo vino è meglio di quest'altro, al limite esprimo un parere soggettivo del tipo, a me piace più questo invece di quest'altro, ma questo è solo un parere individuale.
Comunicare correttamente nel mondo del vino significa invece, fornire di ogni vino, quali sono le sue caratteristiche, i suoi profumi, i suoi punti di forza, con quali cibi si abbina meglio, raccontare il territorio di cui è espressione, la storia di chi lo produce, le emozioni e/o sensazioni che provoca...
Personalmente dire che un vino è meglio di un altro solo perchè uno ha 94 di punteggio e l'altro 88 mi sembra ridicolo.
Non è una gara.
Non per me.
E' un percorso che coinvolge tutti i sensi per procurare e far provare emozioni.
Per chi vuol approfondire il discorso del pensiero laterale guardate questo video.
Molto illuminante...