Stella di Lemmen a Riomaggiore, Le 5 Terre.
"Seconda stella a destra
questo ĆØ il cammino,
e poi dritto fino al mattino..."
Mentre la cremagliera arranca, la luce del sole abbaglia e il naso si inebria di profumi vengo trascinato sempre piĆ¹ in alto e contemplo l'infinito mare che, come un gioco d'illusione, piĆ¹ mi allontano e piĆ¹ si fa grande.
ChissĆ se ĆØ anche quello che pensano queste viti, aggrappate a questa terra scoscesa e unite in un abbraccio fraterno come a dire, o andiamo tutte giĆ¹ insieme o ci salviamo tutte.
Magari questa ĆØ la vera ultima essenza dell'essere eroi.
Qui l'aria salmastra ĆØ "caleidoscopicamente" intrisa di effluvi e fragranze che si succedono, si celano, si evidenziano, si contraddicono, si espandono, si rincorrono come bambini che giocano a nascondino, caoticamente senza senso, ma con profonda gioia. In una serena confusione di pace.
L'aromatico rosmarino fa strada alla timida e tranquilla camomilla che fino ad un momento prima stava confabulando con il superbo timo. La dolce stevia ĆØ inseparabile compagna della fresca salvia e gli imprevedibili fiori di elicriso si divertono a fare piccoli scherzetti a tutti quanti. Le riservate nepitella e erba limoncina sono schive ma ogni tanto all'improvviso arrivano e si fanno sentire in tutta la loro intraprendente personalitĆ . Tanto e comunque quello che ĆØ a contare, e a comandare, ĆØ lui, il leader indiscusso da queste parti, l'aulente balsamico basilico.
La luce ĆØ bianca, pulita, pura. Di nessun colore eppure di tutti quanti.
Sembra non esistere nemmeno eppure, ogni singola sfumatura di colore dei fiori, ogni singola tonalitĆ di verde delle piante e degli alberi, ogni nuance di blu e azzurro del mare e di celeste del cielo all'orizzonte sanno di dovere a lei la loro splendida esistenza.
Siamo a Stella di Lemmen, a Riomaggiore ne Le 5 Terre, dove il mare, la terra e il cielo sono fusi insieme, sono incastrati perfettamente l'uno con l'altro come in un tetris gigantesco, come un puzzle da milioni di tessere ognuna al posto giusto.
L'azienda agricola ĆØ gestita secondo criteri di minima invasivitĆ e con principi biodinamici, lasciando che sia la natura stessa ad esprimersi secondo la propria volontĆ e secondo i capricci del cielo che non sempre regalano ma di sicuro sempre danno autenticitĆ e personalitĆ .
Stessa filosofia viene seguita anche nel fare il vino, il Limen, caratteristico e tipico taglio di Vermentino, Albarola e Bosco.
Durante il pranzo abbiamo degustato le uniche annate finora prodotte, la 2020 e la 2021, anzi a dirla tutta la 2021 non ĆØ ancora imbottigliata, ma abbiamo avuto l'onore e il piacere di gustarla, e degustarla in anteprima.
E' un vino che descrive il territorio, anzi se ne fa ambasciatore.
Vino di luce e di mare.
Luce e calore che in bocca si traduce in agrumi e nespole mature. Un sorso ampio e strutturato alleggerito da note vegetali e floreali di fiori di elicriso, camomilla e nepitella.
Il mare arriva invece come la spuma di un'onda infranta sul bagnasciuga con una bella scia sapida che insieme alla freschezza donano piacevolezza e voglia di tornare ancora a bere.
Il 2020, prima annata prodotta, ha forse un finale in bocca, leggermente repentino mentre la 2021 invece ĆØ giĆ piacevolmente persistente e qualche altro mese in bottiglia saprĆ renderla veramente una buona annata.
Da stappare sicuramente insieme ad un bel piatto di trofie al pesto certo, un grande classico, oppure da abbinare alla Torta di riso di Monterosso, a base di riso, uova e ricotta perĆ² la sua morte, anzi, la sua predilezione, vocazione, elezione ĆØ "senzadubbiamente" con delle belle frittelle di bianchetti, pesce azzurro in pastella, mangiato nel cartoccio di carta gialla contemplando il mare, spettinati e contenti.
"...poi la strada la trovi da te,
porta all'isola che non c'ĆØ" cit. E. Bennato
Top 5 Tags:
#stelladilemmen
#le5terre
#riomaggiore
Grazie a:
Con la partecipazione di:
@moradoc.experience
@marinaciancaglini
Fonti:
Video YouTube:
Bellissima descrizione! Un viaggio emozionante tra profumi e piacevoli fresche sensazioni
Complimenti per l'articolo Michele, questo, uno dei miei preferiti; sia per l'anima e la personalitĆ che hai dato ai fiori e alle erbette aromatiche sia per aver toccato l'argomento dell' "abbraccio" (fraterno fra le viti), tema per noi tangueri/e profondo ed di senso. Le foto poi hanno stimolato la curiositĆ di conoscere codesti luoghi e di assaggiare il vino di cui parli.
Grazie. Al prossimo articolo.
La purezza delle parole che apre la mente e arriva dritto al cuore, la semplicitĆ nel trasmettere le emozioni che vivi sono la tua unicitĆ . Semplicemente grazie!
Michele...che dire...mi lasci estasiata ad ogni tuo vissuto!Ed il vino...sicuramente da provare ā¤ļø
Complimenti come sempre per lāarticolo š il vino non lo conosco ma spero di poterlo assaggiare presto š foto molto belle šš